CCNL Autostrade: misure di sostegno a favore della popolazione colpita dall’alluvione in Toscana

Su base volontaria sarà possibile devolvere ore di retribuzione, giornate di permesso e/o ferie 

Il 13 novembre 2023 si sono incontrate la Direzione di Autostrade per I’Italia e le OO.SS. Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Vl, per analizzare le possibili iniziative di aiuto e sostegno alla popolazione interessata dalle recenti alluvioni che hanno colpito alcuni territori della Toscana.
In primo luogo, le Parti hanno stabilito che, su base volontaria, sarà possibile per tutti i dipendenti del Gruppo ASPI:
– devolvere ore della propria retribuzione;
– cedere, giornate (anche 1/2) di ferie e/o ore di permesso, che saranno convertite nel corrispettivo economico.
Al fine supportare concretamente le popolazioni interessate dall’alluvione, il valore complessivo di quanto sopra definito verrà raddoppiato dall’Azienda e devoluto alla Protezione Civile.
Verranno inoltre riconosciute, rispetto alle attuali spettanze, ulteriori 40 ore di permesso, retribuite come normali giornate di lavoro per tutto il personale che, aderendo ad iniziative di aiuto verso i territori colpiti dall’evento alluvionale, sarà impegnato concretamente in attività di volontariato.
Nell’accordo viene infine precisato che le iniziative in questione dovranno essere presentate alla Direzione Aziendale, preventivamente corredate da apposita documentazione. 

Sport dilettantistico: comunicazioni di inizio e cessazione del rapporto di lavoro

Firmato dal Ministro dello sport, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il decreto che definisce gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni di inizio e cessazione anticipata di un rapporto di lavoro sportivo di tipo dilettantistico (DPCM 27 ottobre 2023).  

L’articolo 28 del D.Lgs. n. 36/2021, come novellato dal D.Lgs. n. 120/2023, nell’ambito del settore sportivo dilettantistico, prevede, ai sensi del comma 3, che le associazione o società nonchè la Federazione Sportiva Nazionale, la Disciplina Sportiva associata, l’Ente di Promozione Sportiva, l’associazione benemerita, anche paralimpici, il CONI, il CIP e la società Sport e salute S.p.a. destinataria delle prestazioni sportive, sono tenute a comunicare al Registro delle attività sportive dilettantistiche i dati necessari all’individuazione del rapporto di lavoro sportivo. 

 

La comunicazione al Registro delle attività sportive dilettantistiche equivale a tutti gli effetti, per i rapporti di lavoro sportivo dilettantistico, alle comunicazioni al centro per l’impiego. Il comma 5 del medesimo articolo demandava a un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica delegata in materia di sport, adottato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il compito di individuare le disposizioni tecniche e i protocolli informatici necessari a consentire gli adempimenti di comunicazione previsti al citato comma 3.

 

In attuazione di quanto sopra, è stato adottato il DPCM in oggetto contenente istruzioni rivolte agli enti sportivi dilettantistici che devono comunicare l’inizio o la cessazione anticipata del rapporto di lavoro.

 

L’obbligo di comunicazione può essere assolto, in via alternativa, o telematicamente utilizzando il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, o compilando il modello “UNILAV-Sport”, utilizzando l’applicativo messo a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali accedendo all’indirizzo servizi.lavoro.gov.it. 

 

Le comunicazioni rese dai datori di lavoro sportivo a partire dal 1° luglio 2023 e fino alla data di entrata in vigore del decreto attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, restano valide ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di comunicazione. In fase di prima applicazione, il termine del trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro entro cui effettuare le comunicazioni, decorre dalla data di entrata in vigore del DPCM in trattazione per i rapporti di lavoro relativamente ai quali non è stata effettuata la comunicazione obbligatoria e che sono stati instaurati a partire dal 1° luglio 2023.

 

I sistemi di classificazione e le modalità tecniche per l’utilizzo del modello “UNILAV-Sport” sono quelli definiti negli appositi allegati al decreto mentre, per le comunicazioni mediante il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, l’ente sportivo procede secondo le indicazioni contenute nel regolamento del medesimo Registro.

 

I dati contenuti nel modello “Unilav-Sport” e nelle comunicazioni effettuate attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche vengono resi disponibili: al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, all’INPS, all’INAIL, alle Regioni e Province Autonome, per i rispettivi ambiti di competenza, al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, ad Anpal per l’aggiornamento della scheda anagrafico professionale, all’INL e, nel caso di lavoratori stranieri, al Ministero dell’Interno, secondo la disciplina del sistema pubblico di connettività e con le modalità previste dal Codice dell’Amministrazione digitale.

 

Infine, l’articolo 4 del decreto si occupa del regime sanzionatorio applicabile nei casi di omessa o ritardata comunicazione (sanzione amministrativa pecuniaria). 

CCNL Misericordie e Istituzioni Socio Assistenziali – Anpas: continuano le trattative per l’unificazione

Riprendono le trattative sulle relazioni sindacali e su maggiori diritti e tutele dei lavoratori 

Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno incontrato la parte datoriale Anpas-Misericordie per l’unificazione dei CCNL Misericordie e Istituzioni Socio Assistenziali-Anpas relativamente al triennio 2020-2022.
La riapertura del tavolo è avvenuta a seguito della mobilitazione dei sindacati, successivamente al rifiuto dell’associazione datoriale a proseguire il confronto.
L’obiettivo dell’incontro è stato cercare anche di trovare un accordo sull’unificazione dei due contratti con il CCNL applicabile ai dipendenti del settore Croce Rossa.
Sono, pertanto, riprese le trattative in merito alla parte normativa sospesa e in particolar modo la discussione è stata incentrata su relazioni sindacali, sul mercato del lavoro e sui diritti e sulle tutele, con l’introduzione del pagamento del periodi di maternità al 100%.
E’ stata, inoltre, formulata una proposta su premialità, indennità di turno per lavoro ordinario e conferma della disciplina dell’elemento distinto della retribuzione del CCNL 2010-2012.
Per quanto riguarda la retribuzione, le parti sociali hanno ribadito la volontà di conformare i minimi dei due contratti a quello del CCNL Croce Rossa 2020-2022.
Il prossimo incontro è fissato al 18 dicembre.